Verso una Psicoterapia Sociale:

Visione, Missione e Principi ispiratori

A cura di Marco Crescenzi

VISION ed orizzonte di senso

“Psicoterapia di qualita’ come diritto accessibile a tutti, veicolo di crescita e cambiamento sociale”

Una società in cui il benessere psicologico ed emotivo sia un diritto, la psicoterapia considerata culturalmente come un bene comune diffuso accessibile e sostenibile, un veicolo di cambiamento sociale e di crescita personale e collettiva per la liberazione del massimo potenziale di ciascuno.

MISSIONE ed orizzonte di impatto

“Contribuire a rendere la psicoterapia di qualita’ accessibile a tutti abbattendo le barriere di accesso logistiche, economiche e culturali.”

Diffondere la psicoterapia di qualità on line attraverso piattaforme tecnologiche e schemi innovativi pubblico-privato.
Cambiare il linguaggio, le parole chiave e la narrazione della psicoterapia, da salute a benessere mentale, da cura a crescita e liberazione, da paziente a persona in terapia.
Passare da un paradigma medico ad uno di benessere, capacitazione, consapevolezza e liberazione.
Cambiare la percezione che gli psicoterapeuti hanno di sé stessi, sviluppando una maggiore consapevolezza del proprio ruolo sociale e di change makers.

I nostri Principi

  1. Il benessere mentale è un diritto, non un privilegio
  1. Il benessere mentale non è solo assenza di patologia grave e manifesta, ma anche diritto di crescere e rafforzarsi per sviluppare appieno il proprio potenziale di vita.
  1. Abbandonare il paradigma medico: cambiare le parole e la narrazione.
  1. Vedere la psicoterapia “dalla prospettiva della persona in terapia” e delle sue esigenze di accesso.
  1. La Psicoterapia on line ed ibrida, così come per la formazione,  può essere un forte motore di “socializzazione” (ESPANSIONE-ESTENSIONE SOCIALE) della psicoterapia per abbattere le barriere di accesso logistiche, economiche e culturali ed arrivare a fasce di popolazione molto più ampie.
  1. Lo psicoterapeuta deve percepirsi maggiormente e con maggiore  orgoglio come attore sociale e change-maker, più che professionista solitario o semplicemente membro di una scuola o di una corrente.

Leggi il nostro Manifesto per una Psicoterapia Sociale 

 

Scarica qui il pdf del Manifesto 

Our Principles

  1. Mental  well-being   is   a right, not a privilege 
  1. Mental well-being is not only the absence of serious and manifest pathology but also the right to grow, strengthen and fully develop your own life’s potential
  1. Abandoning the medical paradigm: changing words and narration
  1. Psychoterapy  viewed “from   the  person   in therapy   perspective” and   his   access   needs
  1. Online and hybrid psycotherapy, as well as for training, can be a strong engine for ‘socialization’ to break down logistical, economic and cultural access barriers and reach wider bands of the population



  2. The psycotherapist must perceive himself more proudly as a social actor and change-maker, more than a lonely professionalor simply a member of a school or a current.

Read our Manifesto for a Social Psycoterapy


Download here the pdf of the Manifesto 

Lo staff

Marco Crescenzi - Psicoterapeuta Sociale

Marco Crescenzi

Psicologo Sociale ad indirizzo sperimentale e Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale presso il II Centro Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva di Via degli Scipioni, Roma.

Iscritto all’Ordine degli Psicologi Sez. A, n. 4311 (delibera del 20/12/1993).

Membro SITC – Società Italiana Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva.

Collaboratore del Dipartimento di Psicologia Sociale, Università di Roma, periodo 1988-1992.

Fondatore e Responsabile scientifico del programma e del sito “Psicoterapeuta Sociale”.

Supervisore della Piattaforma della ONG ‘Necessito Terapia’, Madrid, Spagna.

Fondatore e Presidente della Social Change School, dal 1997, Istituzione leader nella formazione dei manager del non profit, con cui ha introdotto la formazione manageriale on line per il Terzo Settore in Europa.

Autore dal 1998 di numerose pubblicazioni specialistiche e divulgative, scrive sui Blog di Huffington Post ed Il Fatto Quotidiano ed è tra i referenti per i media italiani sui temi del lavoro nel non profit.

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